Allegati: SAVONA DECRETO LEGGE 152 .v03
Argomenti:
- Obblighi informativi erogazioni pubbliche termine per l’adempimento al 31 dicembre: applicazione delle sanzioni dal 1° gennaio 2022
- MAE: spostamenti dall`estero all`Italia e viceversa
- Certificato COVID digitale dell’UE
- Convertito in Legge il D.L. 21 ottobre 2021, n. 146: ulteriori misure a tutela del lavoro
- Aperte le iscrizioni ai due percorsi ITS di ITS Turismo Liguria:
– Tecnico superiore per la promozione e il marketing delle filiere turistiche e delle attività culturali mediante le nuove tecnologie digitali e i social network
– Tecnico superiore della ristorazione e di cucina per l’hotellerie 4.0
- Atti convegno del 17 dicembre 2021 “Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Dagli aspetti teorici a quelli operativi ” in allegato
- VISITE GUIDATE GRATUITE VACANZE NATALIZIE 2021 in allegato
Obblighi informativi erogazioni pubbliche termine per l’adempimento al 31 dicembre: applicazione delle sanzioni dal 1° gennaio 2022
Ricordiamo che al momento non è prevista ulteriore proroga del sistema sanzionatorio per l’adempimento inerente l’obbligo di pubblicazione dei contributi e provvidenze pubbliche ricevute dagli Enti pubblici che doveva essere assolto entro il termine ordinario del 30 giugno 2021, di fatto prorogato al 31 dicembre dell’anno in corso.
Se non interverranno auspicabili proroghe dei termini dell’ultima ora , dal 1 gennaio 2022 in caso di mancata pubblicazione dei contributi e provvidenze pubbliche ricevute si renderanno applicabili le sanzioni previste di legge.
L’aspetto sanzionatorio nella fattispecie non è proprio da sottovalutare.
L’inosservanza degli obblighi di pubblicazione dei contributi e provvidenze pubbliche ricevute può infatti comportare una sanzione pari al 1% delle provvidenze ricevute con un minimo di € 2.000,00.
L’inosservanza sempre degli obblighi prescritti può comportare la restituzione delle somme percepite ai soggetti eroganti se entro tre mesi dalla contestazione l’ Ente beneficiario non abbia provveduto ad adempiere agli obblighi di pubblicazione delle informazioni ed al pagamento della sanzione contestata.
Si ricorda che la legge n 124 del 04/08/2017 ( Legge annuale per il mercato e la concorrenza) allo scopo di implementare gli obblighi di pubblicità e trasparenza da parte degli enti no profit e delle imprese che hanno percepito provvidenze pubbliche a vario titolo nell’esercizio precedente , prevede per gli stessi particolari obblighi di rendicontazione se la somma di tutti i contributi ricevuti è pari o superiore a 10.000,00 euro. Viene previsto dall’articolo 1 al comma 125 l’obbligo a decorrere dall’anno 2018 per le associazioni , le Onlus e le fondazioni le associazioni di protezione ambientale di cui all’articolo 13 L 349 del 08/07/1986 nonché alle associazioni dei consumatori e degli utenti rappresentative a livello nazionale che intrattengano rapporti economici con le pubbliche amministrazioni, nonché con le società controllate di diritto o di fatto direttamente o indirettamente da pubbliche amministrazioni, di pubblicare entro il 30 giugno(termine fissato dal Decreto “crescita” e originariamente previsto al 28 febbraio) di ogni anno, nei propri siti o portali digitali le informazioni relative a sovvenzioni , contributi, incarichi retribuiti e comunque a vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalle medesime pubbliche amministrazioni e dai medesimi soggetti nell’anno precedente.
Per le imprese che ricevono sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque a vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni e dai soggetti di cui al primo periodo sono tenute a pubblicare tali importi nella nota integrativa del bilancio di esercizio e nella nota integrativa dell’eventuale bilancio consolidato. Tale obbligo viene previsto anche per le imprese sociali e cooperative sociali. Nel caso delle microimprese e dei soggetti i cui obblighi di redazione del bilancio non prevedono l’obbligo di redazione della nota integrativa viene previsto l’obbligo di pubblicare le suddette informazioni entro il 30 giugno di ogni anno sul proprio sito internet o portali digitali o in mancanza sui portali delle proprie associazioni di categoria di appartenenza.
Gli Enti non commerciali –compreso gli Enti del terzo settore -ETS e le imprese comprese le cooperative sociali devono entro la data del 30 giugno rendere pubbliche le informazioni e gli importi percepiti a titolo di contributi , sovvenzioni, vantaggi economici di qualsiasi genere ed incarichi retribuiti (anche in natura) corrisposti dalle Pubbliche Amministrazioni nell’anno precedente. Il Ministero del Lavoro con circolare n 6 del 25 giugno 2021 ha fornito chiarimenti in merito agli obblighi informativi sulle erogazioni pubbliche previsti dai commi da 125 a 129 dell’articolo 1 della legge 124/2017( come modificati dall ‘articolo 35 del DL 34/2019) Nella circolare il Ministero chiarisce anche la non obbligatorietà degli obblighi di pubblicità recati dalla normativa in questione per i contributi del cinque per mille. Nel caso degli Enti non commerciali la pubblicazione dovrà avvenire attraverso i siti o portali digitali. Nel caso in cui l’Ente non sia provvisto del sito Internet , il riferimento ai portali digitali conferma la possibilità dell ‘adempimento in questione anche attraverso la eventuale pagina facebook dell’ente beneficiario. Nel caso in cui l’ente non sia dotato di una propria pagina facebook tale adempimento potrà essere assolto anche attraverso la pubblicazione dei dati richiesti sul sito Internet dell’eventuale Rete associativa cui aderisce l ‘associazione o Ente del Terzo settore
Per tutte le tipologie di operatori l’obbligo in esame non dovrebbe sussistere per gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis già contenuti nel Registro Nazionale degli aiuti di Stato (RNA)
Il comma 125- quinques L 124/217 infatti dispone:
“per gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis contenuti nel Registro Nazionale degli aiuti di Stato di cui all’articolo 52 della Legge 24 dicembre 2012, n234, la registrazione degli aiuti nel predetto sistema , con conseguente pubblicazione nella sezione trasparenza ivi prevista,operata dai soggetti che concedono o gestiscono gli aiuti medesimi ai sensi della relativa disciplina tiene luogo degli obblighi di pubblicazione posti a carico dei soggetti di cui ai commi 125 e 125 –bis”
Questo a condizione che nella Nota integrativa del bilancio oppure, dove non tenute alla redazione della nota integrativa, sul proprio sito Internet o in mancanza portale digitale delle associazioni di categoria di appartenenza venga dichiarata l’esistenza degli aiuti oggetto di obbligo di pubblicazione nel RNA.
Infine l’obbligo in questione non trova applicazione qualora le somme ricevute dal soggetto beneficiario siano inferiori all’importo di 10.000,00€ nell’esercizio considerato.
Approfondimento Informativa sulle erogazioni pubbliche
L. 4.8.2017 n. 124
L’art. 1 co. 125 -129 della L. 4.8.2017 n. 124 prevede un obbligo di informativa in capo ai soggetti che percepiscono erogazioni pubbliche. Le modalità di adempimento si differenziano in base al soggetto obbligato.
Ambito soggettivo di applicazione
I destinatari degli obblighi possono essere classificati in tre categorie, che sono riepilogate nella seguente tabella.
PROCEDURE PRATICHE
Provenienza delle erogazioni
Gli obblighi di informativa riguardano gli importi erogati dalle Pubbliche Amministrazioni e dai soggetti indicati nella seguente tabella.
Sono escluse le risorse riconducibili a soggetti pubblici di altri Stati (europei o extraeuropei) e alle istituzioni europee.
MAE: spostamenti dall`estero all`Italia e viceversa
Aggiornamenti post ordinanza Ministero della Salute del 14 dicembre 2021
Ricordiamo che dal 16 dicembre e fino alla cessazione dello stato di emergenza e comunque non oltre il 31 gennaio 2022, con questa Ordinanza del Ministro della Salute è stato disposto che chi fa ingresso in Italia provenendo dai Paesi inclusi nell’Elenco C dell’Allegato 20 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021 deve: compilare il Passenger Locator Form, presentare la certificazione verde Covid-19 di vaccinazione o guarigione (o certificazione equipollente) ed effettuare un test (molecolare nelle 48 ore antecedenti l’ingresso nel territorio nazionale, oppure antigenico nelle 24 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale) con esito negativo. In caso di mancata presentazione della certificazione verde Covid-19 di vaccinazione o guarigione, e fermo restando l’obbligo del test sopra citato, è obbligatorio sottoporsi alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario di 5 giorni, al termine del quale è obbligatorio sottoporsi a tampone (molecolare o antigenico).
E’ stata anche aggiornata la lista dei Paesi inclusi nell’elenco D dell’Allegato 20. Chi proviene da questi Paesi deve: compilare il Passenger Locator Form, presentare la certificazione verde Covid-19 di vaccinazione (o certificazione equipollente) ed effettuare un test (molecolare nelle 72 ore antecedenti l’ingresso nel territorio nazionale, oppure antigenico nelle 24 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale) con esito negativo. Il termine del test molecolare è ridotto a 48 ore per gli ingressi da Regno Unito. In caso di mancata presentazione della certificazione verde Covid-19 di vaccinazione (solo da USA, Canada e Giappone si può presentare la certificazione di guarigione in alternativa alla vaccinazione), e fermo restando l’obbligo del test sopra citato, è obbligatorio sottoporsi alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario di 5 giorni, al termine del quale è obbligatorio sottoporsi a tampone (molecolare o antigenico).
Il regime degli ingressi da Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Malawi, Mozambico, Namibia, Eswatini, previsto dall’Ordinanza del Ministro della Salute del 26 novembre 2021, viene inoltre prorogato fino alla cessazione dello stato di emergenza e comunque non oltre il 31 gennaio 2022.
Fonte: Ministero del Lavoro
Importante! Si ricorda che un certificato che attesti la somministrazione della prima dose di vaccino a due dosi (seconda dose in attesa di somministrazione) non è sufficiente ai fini dell’ingresso in Italia dall’estero.
Per maggiori informazioni sui requisiti di ingresso dall’estero selezionare il link relativo all’Elenco di Paesi di interesse https://www.viaggiaresicuri.it/approfondimenti-insights/saluteinviaggio
Per maggiori informazioni sul Green Pass “base”: https://www.dgc.gov.it/web/
Certificato COVID digitale dell’UE
Fissato il periodo obbligatorio di nove mesi per l’accettazione dei certificati di vaccinazione ai fini dei viaggi all’interno dell’UE.
La Commissione ha adottato oggi norme relative al certificato COVID digitale dell’UE che stabiliscono un periodo obbligatorio di nove mesi (per la precisione 270 giorni) per l’accettazione dei certificati di vaccinazione ai fini dei viaggi all’interno dell’UE. Un periodo di accettazione chiaro e uniforme per i certificati di vaccinazione garantirà che le misure sui viaggi introdotte dagli Stati membri continuino a essere coordinate, come richiesto dal Consiglio europeo in seguito alla sua ultima riunione del 16 dicembre 2021. Le nuove norme faranno sì che le restrizioni siano basate sulle migliori evidenze scientifiche disponibili e su criteri obiettivi. Continuare a coordinarsi è essenziale per il funzionamento del mercato unico e fornirà chiarezza ai cittadini dell’UE nell’esercizio del diritto di libera circolazione.
Il certificato COVID digitale dell’UE è stato un successo, e continua a facilitare i viaggi in sicurezza per i cittadini di tutta l’Unione europea in questi tempi di pandemia. Finora sono stati rilasciati nell’UE 807 milioni di certificati. Il certificato COVID digitale dell’UE è diventato un punto di riferimento su scala mondiale: 60 paesi e territori, in cinque continenti, hanno già aderito a questo sistema.
Le nuove norme sui viaggi all’interno dell’UE armonizzano le diverse norme adottate dagli Stati membri. Il periodo di validità è stato stabilito tenendo conto degli orientamenti del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che raccomandano di somministrare dosi di richiamo al più tardi sei mesi dopo il completamento del ciclo di vaccinazione primario. Il certificato rimarrà valido per un periodo di tolleranza aggiuntivo di tre mesi dopo i sei mesi raccomandati, per consentire l’adeguamento delle campagne di vaccinazione nazionali e l’accesso dei cittadini alle dosi di richiamo.
Le nuove norme sul periodo di accettazione dei certificati di vaccinazione si applicano ai fini dei viaggi. Quando introducono disposizioni diverse per l’uso dei certificati a livello nazionale, gli Stati membri sono incoraggiati ad allinearle a queste norme per fornire certezza ai viaggiatori e ridurre le perturbazioni.
Oggi la Commissione ha inoltre adeguato le norme per la codifica dei certificati di vaccinazione. La modifica è necessaria per garantire che i certificati di vaccinazione attestanti il completamento del ciclo primario possano essere sempre distinti da quelli rilasciati a seguito di una dose di richiamo.
Le dosi di richiamo saranno registrate nel seguente modo:
- 3/3 per una dose di richiamo successiva a un ciclo di vaccinazione primario a due dosi;
- 2/1 per una dose di richiamo successiva a un ciclo di vaccinazione monodose o a una dose di un vaccino bidose somministrato a una persona guarita.
Dichiarazioni di alcuni membri del Collegio
Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, ha dichiarato: “Un periodo di validità armonizzato per il certificato COVID digitale dell’UE è necessario per la libera circolazione in condizioni di sicurezza e per il coordinamento a livello dell’Unione. La forza e il successo di questo strumento prezioso per i cittadini e le imprese si fondano sul suo uso coerente nell’intera UE. Ora bisogna fare in modo che la campagna di richiamo proceda con la massima rapidità, che il maggior numero possibile di cittadini sia protetto da una dose addizionale e che i nostri certificati rimangano uno strumento cruciale per i viaggi e la protezione della salute pubblica”.
Didier Reynders, Commissario per la Giustizia, ha dichiarato: “Il certificato COVID digitale dell’UE è stato un successo. Dobbiamo mantenerlo tale e adeguarlo alle circostanze in evoluzione e alle nuove conoscenze. Se gli Stati membri adottassero misure unilaterali ritorneremmo alla frammentazione e alle incertezze che abbiamo sperimentato la primavera scorsa. Il periodo di accettazione di nove mesi per i certificati di vaccinazione darà ai cittadini e alle imprese la certezza di cui hanno bisogno per pianificare i viaggi con fiducia. Spetta ora agli Stati membri avviare rapidamente la somministrazione delle dosi di richiamo per proteggere la nostra salute e garantire viaggi sicuri”.
Il Commissario per il Mercato interno Thierry Breton ha dichiarato: “Il certificato COVID digitale dell’UE è diventato un punto di riferimento su scala mondiale; riflettendo le conoscenze scientifiche più aggiornate sulle dosi di richiamo, rimane uno strumento essenziale per combattere le varie ondate della pandemia. Insieme alla produzione e alla fornitura di vaccini su larga scala, il certificato aiuterà gli Stati membri ad accelerare la somministrazione dei richiami, necessaria per proteggere la salute pubblica salvaguardando al contempo la libera circolazione dei nostri cittadini”.
Contesto
Per agevolare la libera circolazione in sicurezza durante la pandemia di COVID-19, il 14 giugno 2021 il Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato il regolamento relativo al certificato COVID digitale dell’UE. Al momento dell’adozione del regolamento non erano ancora disponibili dati affidabili sulla durata della protezione dalla COVID-19 dopo il ciclo di vaccinazione primario. Di conseguenza, i campi di dati da inserire nei certificati di vaccinazione non includono dati relativi a un periodo di accettazione, a differenza dei campi di dati inclusi nei certificati di guarigione. Finora spettava quindi agli Stati membri stabilire norme sulla durata della validità dei certificati di vaccinazione ai fini dei viaggi.
Poiché attualmente sono in corso di somministrazione le dosi di richiamo dei vaccini anti COVID-19, sempre più Stati membri hanno adottato norme sulla durata del periodo di accettazione dei certificati di vaccinazione che indicano il completamento del ciclo di vaccinazione primario, tenendo conto del fatto che la protezione dall’infezione da COVID-19 indotta dalla vaccinazione risulta indebolirsi nel corso del tempo. Tali norme possono applicarsi esclusivamente ai casi di uso nazionale oppure anche all’uso dei certificati di vaccinazione a fini di viaggio.
L’atto delegato è coerente con l’approccio adottato dalla Commissione nella sua proposta relativa a una nuova raccomandazione del Consiglio su un approccio coordinato per agevolare la libera circolazione in sicurezza durante la pandemia di COVID-19, a decorrere dal 25 novembre 2021. I certificati di vaccinazione saranno accettati dagli Stati membri per un periodo di nove mesi dalla somministrazione dell’ultima dose del ciclo primario, ovvero 270 giorni dalla prima e unica dose di un vaccino monodose, 270 giorni dalla seconda dose di un vaccino bidose o, in linea con la strategia di vaccinazione dello Stato membro di vaccinazione, dalla prima e unica dose somministrata dopo la guarigione dal virus. Secondo queste nuove norme UE per i viaggi all’interno dell’Unione, gli Stati membri devono accettare tutti i certificati di vaccinazione emessi se non sono trascorsi più di nove mesi dalla somministrazione dell’ultima dose del ciclo primario. Gli Stati membri non possono fissare un periodo più breve né uno più lungo.
Gli Stati membri dovrebbero prendere immediatamente tutte le misure necessarie per garantire l’accesso ai vaccini per i gruppi della popolazione i cui certificati di vaccinazione, rilasciati in precedenza, si avvicinano al termine del periodo standard di accettazione. Per il momento non si applicherà alcun periodo standard di accettazione ai certificati rilasciati a seguito della somministrazione di dosi di richiamo, dato non sono ancora disponibili dati sufficienti sul periodo di protezione.
Il periodo di accettazione non sarà indicato nel certificato stesso. Saranno invece adattate le applicazioni mobili utilizzate per verificare i certificati COVID digitali dell’UE: se la data di vaccinazione risale a più di 270 giorni prima, l’applicazione mobile usata per la verifica indicherà che il certificato è scaduto.
Per lasciare il tempo necessario all’attuazione tecnica del periodo di accettazione e delle campagne di vaccinazione degli Stati membri per la somministrazione delle dosi di richiamo, le nuove norme dovrebbero applicarsi dal 1° febbraio 2022.
Convertito in Legge il D.L. 21 ottobre 2021, n. 146: ulteriori misure a tutela del lavoro
È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 17 dicembre 2021, n. 215 recante la “Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-legge 21 ottobre 2021, n.146, recante misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”.
In sede di conversione sono state apportate le seguenti principali modifiche:
Misure in materia di termini procedurali relativi ai trattamenti e assegni di integrazione salariale emergenziale (art. 11 bis)
I termini di decadenza per l’invio dei dati necessari per il conguaglio, il pagamento o per il saldo delle domande di accesso ai trattamenti di integrazione salariale collegati all’emergenza epidemiologica da COVID-19, scaduti tra il 31 gennaio e il 30 settembre 2021, sono differiti al 31 dicembre 2021. Inoltre, le domande già inviate alla data di entrata in vigore della legge di conversione, non accolte, sono considerate validamente presentate.
Fondo Nuove Competenze (art. 11 ter)
Al fine di potenziare gli interventi previsti dal PNRR, le risorse stanziate dalla Legge di Bilancio 2021 (art. 1, comma 324, L. 30 dicembre 2020, n. 178) possono essere altresì destinate in favore dell’ANPAL per essere utilizzate per le finalità indicate dall’art. 88, comma 1, del D.L. n. 34/2020 (convertito con modificazioni in L. n. 77/ 2020). Quest’ultima disposizione, in particolare, prevede che – per consentire la graduale ripresa dell’attività dopo l’emergenza epidemiologica – per gli anni 2020 e 2021, i contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, oppure dalle loro rappresentanze sindacali operative in azienda, possono realizzare specifiche intese di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa oppure per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori, con le quali parte dell’orario di lavoro viene finalizzato a percorsi formativi.
Disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (art. 13)
La Legge di conversione, modificando l’art. 14 del T.U. in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. n. 81/2008), introduce la previsione secondo cui, con riferimento all’attività dei lavoratori autonomi occasionali, per svolgere il monitoraggio e contrastare forme elusive nell’utilizzo di tale tipologia contrattuale, l’avvio dell’attività di tali lavoratori è oggetto di preventiva comunicazione all’Ispettorato territoriale del lavoro competente per territorio, da parte del committente, secondo le modalità operative previste dall’art. 15, comma 3, del D.Lgs. n. 81/2015 per il lavoro intermittente. In caso di violazione, si applica la sanzione amministrativa da euro 500 a 2.500 in relazione a ciascun lavoratore autonomo occasionale per cui è stata omessa o ritardata la comunicazione.
Peraltro, in caso di provvedimento di sospensione per violazioni sulla sicurezza o per lavoro irregolare, per tutto il periodo di sospensione è fatto divieto all’impresa di contrattare con la pubblica amministrazione e con le stazioni appaltanti, come definite dal Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 50/2016). In tali ipotesi, il datore di lavoro è comunque tenuto a corrispondere la retribuzione e a versare i relativi contributi ai lavoratori interessati dall’effetto del provvedimento di sospensione.
Per maggiori dettagli, consulta al seguente link la Legge.
Fonte: ministero del Lavoro
Aperte le iscrizioni ai due percorsi ITS di ITS Turismo Liguria
Con la presente si comunica che sono aperte le iscrizioni ai due percorsi ITS di ITS Turismo Liguria. Le schede informative e i moduli di iscrizione sono pubblicati sui siti https://www.accademiadelturismo.eu/ e https://www.marcopolo.edu.it/ (in attesa del sito ufficiale dell’ITS)
PROGETTO COFINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA
Programma Operativo ASSE 3 “Istruzione e Formazione”
Obiettivo specifico 10.5 “innalzamento dei livelli di competenze, di partecipazione e di successo formativo nell’istruzione universitaria e/o equivalente” – azione 10.5.3 “potenziamento dei percorsi di ITS, rafforzandone l’integrazione con i fabbisogni espressi dal tessuto produttivo
Regione Liguria FSE 2014 – 2020
ITS – Tecnico superiore per la promozione e il marketing delle filiere turistiche e delle attività culturali mediante le nuove tecnologie digitali e i social network
Categorie:
Inizio modulo
Fine modulo
Iscrizioni aperte dal 13 dicembre 2021 al 18 febbraio 2022
Figura nazionale:
Tecnico superiore per la comunicazione e il marketing delle filiere turistiche e delle attività culturali
Declinazione regionale:
Tecnico superiore per la promozione e il marketing delle filiere turistiche e delle attività culturali mediante le nuove tecnologie digitali e i social network
Obiettivi
Il corso Tecnico superiore per la promozione e il marketing delle filiere turistiche e delle attività culturali mediante le nuove tecnologie digitali e i social network ha come obiettivo quello di formare 25 giovani affinché conseguano il diploma di Tecnico superiore per la comunicazione e il marketing delle filiere turistiche e delle attività culturali.
La declinazione regionale del Tecnico superiore per la promozione e il marketing delle filiere turistiche e delle attività culturali mediante le nuove tecnologie digitali e i social network mira a for-mare nello specifico un professionista sa promuovere le risorse esistenti sul territorio, ne cura la valorizzazione e integrazione in un’ottica di maggiore attrattività turistica, impiegando in modo consapevole gli strumenti messi a disposizione dalle nuove tecnologie e dalla digitalizzazione ed in particolare i social media. L’obiettivo è puntare su servizi diffusi, implementabili, personalizza-bili, replicabili e che possano raggiungere anche il pubblico più giovane tramite strumenti con i quali hanno una maggiore familiarità utilizzando un linguaggio, testuale e visivo, appropriato an-che in funzione dei diversi target di utenti. In quest’ottica saranno acquisite le strategie di gestione di business digitali (posizionamento sui motori di ricerca, sui social network, web marketing, georeferenziazione, profilazione dei clienti, storytelling, gestione della brand reputation, realtà aumentata, sentiment analysis) che permettono a tale tecnico di essere un protagonista nella promozione turistica integrata, nel rispetto di budget ed obiettivi prefissati delle aziende, e sapendo progettare e gestire contenuti di qualità per una moderna comunicazione multicanale. Sarà in grado di utilizzare i medesimi strumenti, con linguaggi appropriati, con tutti gli stakeholder coinvolti nell’organizzazione e gestione della filiera turistica e culturale.
Il percorso ITS “Tecnico superiore per la promozione e il marketing delle filiere turistiche e del-le attività culturali mediante le tecnologie digitali e i social network” forma in modo professionalizzante delle figure chiave da inserire all’interno della filiera del turismo, che abbiano competenze specialistiche di gestione e utilizzo di strumenti social, capaci di adattarli alle esigenze del comparto, per implementare azioni di promozione e marketing nel settore turistico e culturale per aziende private e/o enti pubblici, utilizzando linguaggi testuali e visivi appropriati.
Diploma di 5°livello EQF
Conseguimento di un Diploma legalmente riconosciuto a livello nazionale.
Destinatari
Il percorso è rivolto a n. 25 partecipanti con cittadinanza europea o cittadini di Paesi terzi purché titolari di regolare permesso di soggiorno UE in possesso un diploma di scuola secondaria superiore o di un diploma di percorso quadriennale di Istruzione e Formazione tecnica Professionale (IeFP) integrato da un percorso Istruzione e Formazione tecnica Superiore (IFTS) di durata annuale, come indicato dal-la Legge del 13 luglio 2015 n.107 e delineato nell’Accordo approvato in Conferenza Stato Regioni del 20 gennaio 2016.
DURATA E STRUTTURA DEL CORSO
Il percorso ha una durata biennale pari a 1800 ore di cui 600 di stage in azienda.
Struttura del corso:
- Modulo 1: Orientamento: L’orientamento fa parte della programmazione didattica ed è suddiviso in quattro fasi che si svolgono parallelamente. L’obiettivo è quello di supportare la scelta del per-corso intrapreso comprendendo ruoli e mansioni della figura professionale, tenere alta la motiva-zione e favorire l’inserimento lavorativo_ 44 ore
- Modulo 2: Competenze trasversali: In questo modulo verranno sviluppate le competenze necessarie alla comunicazione (lingua italiana, inglese, informatica) di testi scritti, orali relativamente agli strumenti anche tecnologici che si affronteranno_120 ore
- Modulo 3: Economia e gestione delle filiere turistiche: L’obiettivo del modulo è quello di fornire agli allievi le competenze necessarie per definire strategie di sviluppo integrato della filiera turistica del territorio grazie alla conoscenza delle realtà imprenditoriali e delle loro strategie_236 ore
- Modulo 4: Progettazione e promozione dei prodotti turistici: L’obiettivo del modulo è quello di fornire strumenti e competenze, passando dalla conoscenza delle risorse e dei prodotto, affinché gli allievi possano arrivare a costruire un prodotto turistico con l’ausilio delle competenze 4.0_616 ore
- Modulo 5: Le Strutture: L’obiettivo del modulo è fornire una conoscenza delle strutture in cui potranno trovare impiego gli allievi e di conseguenza renderli consapevoli del ruolo delle soft skills_124 ore
- Modulo 6: Consolidamento ed applicazione: Project Work. L’utilizzo del project work come forma di apprendimento basata sul “learning by doing” è orientata a far sperimentare direttamente agli allievi le nozioni acquisiti durante gli insegnamenti teorici. In questo modo vengono stimolati a mettere in gioco la propria creatività, capacità interpretativa, di analisi critica e soprattutto collegamento fra aspetti teorici ed operativi_60 ore
- Stage: Lo stage si svolgerà sia nella prima che nella seconda annualità per un totale di 600 ore suddivise equamente nei due anni. Lo stage ha come obiettivo quello di sedimentare e sviluppare le competenze apprese in aula e nei laboratori e facilitare l’inserimento lavorativo
PROGETTO COFINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA
Programma Operativo ASSE 3 “Istruzione e Formazione”
Obiettivo specifico 10.5 “innalzamento dei livelli di competenze, di partecipazione e di successo for-mativo nell’istruzione universitaria e/o equivalente” – azione 10.5.3 “potenziamento dei percorsi di its, rafforzandone l’integrazione con i fabbisogni espressi dal tessuto produttivo
Regione Liguria FSE 2014 – 2020
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ITS – Tecnico superiore della ristorazione e di cucina per l’hotellerie 4.0
Categorie:
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Fine modulo
Iscrizioni aperte dal 13 dicembre 2021 al 18 febbraio 2022
Figura nazionale:
Tecnico superiore responsabile delle produzioni e delle trasformazioni agrarie, agroalimentari ed agroindustriali
Declinazione regionale:
Tecnico superiore della ristorazione e di cucina per l’hotellerie 4.0
Obiettivi
Il corso Tecnico superiore della ristorazione e di cucina per l’hotellerie 4.0 ha come obiettivo quello di formare 25 giovani affinché conseguano il diploma di Tecnico superiore responsabile delle produzioni e delle trasformazioni agrarie, agroalimentari ed agroindustriali.
La declinazione regionale del Tecnico superiore della ristorazione e di cucina per l’hotellerie 4.0
mira a formare nello specifico un professionista che si occupa della produzione di servizi per la cucina e la ristorazione all’interno prevalentemente delle strutture alberghiere con l’utilizzo di tecniche e tecnologie alimentari innovative 4.0. Possiede inoltre competenze manageriali che gli consentono di pianificare e organizzare eventi, di comunicare e promuovere il territorio e il patrimonio enogastronomico. Conosce accuratamente il territorio e le sue filiere, con approfondimenti storici, geografici e culturali. Saprà accontentare le esigenze del cliente, anche con esigenze alimentari particolari legate alla salute, alla cultura o alla religione, con piatti sani, equilibrati e gustosi.
Lo sbocco lavorativo sarà all’interno di aziende della filiera del turismo e dell’hotellerie nei reparti ristorazione e cucina, in contesti lavorativi nazionali ed internazionali.
Diploma di 5°livello EQF
Conseguimento di un Diploma legalmente riconosciuto a livello nazionale.
Destinatari
Il percorso è rivolto a n. 25 partecipanti con cittadinanza europea o cittadini di Paesi terzi purché titolari di regolare permesso di soggiorno UE in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore in ambito alberghiero o di un diploma di percorso quadriennale di Istruzione e Formazione tecnica Professionale (IeFP) integrato da un percorso Istruzione e Formazione tecnica Superiore (IFTS) di durata annuale nel settore della ristorazione, come indicato dalla Legge del 13 luglio 2015 n.107 e delineato nell’Accordo approvato in Conferenza Stato Regioni del 20 gennaio 2016.
DURATA E STRUTTURA DEL CORSO
Il percorso ha una durata biennale pari a 1800 ore di cui 600 di stage in azienda.
Struttura del corso:
- Modulo 1 _ Orientamento: L’orientamento fa parte della programmazione didattica ed è suddiviso in quattro fasi che si svolgono parallelamente. L’obiettivo è quello di supportare la scelta del per-corso intrapreso comprendendo ruoli e mansioni della figura professionale, tenere alta la motiva-zione e favorire l’inserimento lavorativo_36 ore
- Modulo 2_ Competenze trasversali: In questo modulo verranno sviluppate le competenze necessarie alla comunicazione (lingua italiana, inglese, informatica) di testi scritti, orali relativamente agli strumenti anche tecnologici che si affronteranno_64 ore
- Modulo _3_ Le strutture ricettive: L’obiettivo del modulo è sviluppare la conoscenza dell’organizzazione delle strutture ricettive_120 ore
- Modulo 4_ Proporre soluzioni tecnologiche che introducono elementi innovativi competitivi di pro-dotto e di processo: Fornire le competenze per saper proporre soluzioni tecnologiche che introducono elementi innovativi competitivi di prodotto e di processo_804 ore
- Modulo 5: Applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali, in materia di salvaguardia e tu-tela ambientale, qualità e sicurezza, import e export_28 ore
- Modulo 6: Applicare le integrazioni possibili fra piattaforme logistiche e strumenti di marketing_60 ore
- Modulo 7: Gestire i processi di produzione e di trasformazione nell’ambito di specializzazioni e peculiarità del Made in Italy_48 ore
- Modulo 8: Gestire i processi produttivi secondo i principi di ecocompatibilità e sostenibilità_20 ore
- Modulo 9: Applicare sistemi di controllo su materiali, processi e prodotti per il miglioramento della qualità_4 ore
- Modulo 10: Eseguire e/o interpretare analisi sulle produzioni e sui prodotti agro-alimentari_8 ore
- Modulo 11: Applicare le metodologie per le valutazioni dell’impatto ambientale e strategico_8 ore
- Stage: Lo stage si svolgerà sia nella prima che nella seconda annualità per un totale di 600 ore suddivise equamente nei due anni. Lo stage ha come obiettivo quello di sedimentare e sviluppare le competenze apprese in aula e nei laboratori e facilitare l’inserimento lavorativo
PROGETTO COFINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA
Programma Operativo ASSE 3 “Istruzione e Formazione”
Obiettivo specifico 10.5 “innalzamento dei livelli di competenze, di partecipazione e di successo formativo nell’istruzione universitaria e/o equivalente” – azione 10.5.3 “potenziamento dei percorsi di ITS, rafforzandone l’integrazione con i fabbisogni espressi dal tessuto produttivo
Regione Liguria FSE 2014 – 2020
SCARICA LA SCHEDA INFORMATIVA
SCARICA LA DOMANDA DI ISCRIZIONE
Atti convegno “Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Dagli aspetti teorici a quelli operativi “in allegato
VISITE GUIDATE GRATUITE VACANZE NATALIZIE 2021
in allegato manifestino comprendente TREKKING NATURALISTICI e visite guidate nei centri storici previste durante il periodo delle festività.
Riferimento Valerio Peluffo 339-4402668 mail guideliguria@libero.it
VISITA DI VARIGOTTI
MARTEDì 28 dicembre ore 10,30
VENERDì 7 gennaio ore 15,00
Appuntamento nel borgo vecchio di Varigotti (piazza Cappello da Prete) Info: 339-4402668. Non occorre prenotare. Iniziativa gratuita.
E’ possibile raggiungere Varigotti con bus di linea TPL (linea 40/).
VISITA DI FINALMARINA
MARTEDì 28 dicembre ore 16,00
MARTEDì 4 gennaio ore 16,00
Appuntamento in piazza Vittorio Emanuele a Finalmarina (sotto l’Arco di Margherita di Spagna) Non occorre prenotare. Info: 339-4402668. Iniziativa gratuita.
VISITA DI FINALBORGO
MERCOLEDì 29 dicembre ore 16,00
MERCOLEDì 5 gennaio ore 16,00
CENTRO STORICO, COLLEGIATA DI SAN BIAGIO, CHIOSTRI DI SANTA CATERINA
Appuntamento in piazza San Biagio a Finalborgo (di fronte alla Basilica). Iniziativa gratuita. Non occorre prenotare.
Info: 339-4402668 E’ possibile raggiungere Finalborgo con bus di linea TPL (linea 40/). Orari:
transito da Varigotti 15,30 – transito da Finalpia 15,38 – transito da Finalmarina 15,40 – arrivo al capolinea di Finalborgo 15,45 ritorno da Finalborgo: 17,50 – oppure 18,20
VISITA DI CASTEL SAN GIOVANNI
VENERDì 7 gennaio ore 10,30
Appuntamento in piazza S. Biagio a Finalborgo (di fronte alla Basilica). Iniziativa gratuita. Prenotazione al cell. 339.4402668 (anche whatsapp) –necessario Green pass.
VISITA DI NOLI
Venerdì 31 dicembre ore 16,00
Prenotazione obbligatoria al numero 339.4402668 (anche whatsapp). Ritrovo a Noli in piazza Milite Ignoto (di fronte al Comune). Iniziativa gratuita.
PERCORSO SUI SENTIERI STORICI DI NOLI
MERCOLEDì 5 gennaio ore 10,00
Prenotazione obbligatoria al numero 339.4402668 (anche whatsapp). Ritrovo a Noli in piazza Milite Ignoto (di fronte al Comune). Iniziativa gratuita.
GIRI IN GIRO NEL GOLFO DELL’ISOLA
(escursioni gratuite – prenotazione obbligatoria alla guida)
26 dicembre ANELLO LE MANIE, CAPONOLI, SEMAFORO, TORRE DELLE STREGHE
Elena 3495060096 Ritrovo ore 14 ristorante Ferrin Le Manie
27 dicembre GROTTA, CHIESA E CASTELLO DI SPOTORNO *portare torcia*
Rosella 3484735752 Ritrovo ore 10 Parco Monticello – Spotorno
28 dicembre IL BORGO DI BERGEGGI con sorpresa natalizia presso il circolo bergeggino
Rosella 3484735752 Ritrovo ore 15 Scalinata Magazzeno – Bergeggi
29 dicembre CENTRO STORICO, CHIESA, ORATORI E PRESEPI
Rita 3472743644 Ritrovo ore 9.30 chiesa Parr. SS. Annunziata – Spotorno
30 dicembre L’ALBA ALLA GROTTA DEI FALSARI *portare torcia*
Paola 3490936366 Ritrovo ore 6.30 parcheggio bus – Noli
31 dicembre TRA I CARUGGI EI PESCATORI
Valerio 3394402668 Ritrovo ore 16 Piazza Milite ignoto – Noli
1 gennaio ALTA VIA DEL GOLFO, ANELLO DA SPOTORNO A BERGEGGI *portare pranzo al sacco*
Barbara 3470842691 Ritrovo ore 10.30 Bar Chicco – Spotorno
2 gennaio SPOTORNO DELL’OTTOCENTO E OSPITI ILLUSTRI
Rita 3472743644 Ritrovo ore 14.30 chiesa Parr. SS. Annunziata – Spotorno
3 gennaio VAL PONCI E VISITA DEL PRESEPE DI PORTIO *portare pranzo al sacco*
Paola 3490936366 Ritrovo ore 9.30 parcheggio uscita casello – Spotorno
4 gennaio IL GOLFO DELL’ISOLA PERCORRENDO L’ANTICA STRADA ROMANA
Elena 3495060096 Ritrovo ore 10 Bar Chicco – Spotorno
5 gennaio DA NOLI AL CASTELLO LUNGO I SENTIERI CHE ISPIRARONO DANTE
Valerio 3394402668 Ritrovo ore 10 Piazza Milite ignoto – Noli
6 gennaio NATURA E STORIA sulle orme di pellegrini, marinai e celebri esploratori *portare pranzo al sacco*
Barbara 3470842691 Ritrovo ore 10 Chiesa di S.Pietro – Noli
7 gennaio ANELLO BRIC BERBA E VISITA AL MUSEO DELLE API E DEL MIELE *portare pranzo al sacco*
Paola 3490936366 Ritrovo ore 9.30 parcheggio uscita casello – Spotorno
Partecipa al nuovo Contest Fotografico Scatta la tua “cartolina di auguri” e condividi la foto su Facebook e Instagram utilizzando l’hashtag ufficiale #Augurida Golfo e taggando @ilgolfodellisola
Termine 9 gennaio 2022 Saranno decretate le 3 foto più creative e originali del Natale nel Golfo dell’Isola
Cordiali saluti
La Segreteria Upa