La
legge n.145/2018 (Bilancio 2019) ha prorogato, sino al 31 dicembre
2019, la detrazione IRPEF per le ristrutturazioni edilizie. Tale
agevolazione consente di detrarre dall’Irpef il 50% delle spese relative a
interventi di recupero edilizio sostenute sino al 31 dicembre 2019, entro il
limite massimo di spesa di 96.000 euro.
Come avvenuto lo scorso anno, la proroga a tutto il 2019 riguarda anche:
- la detrazione del 50% per l’acquisto di abitazioni facenti parte di edifici interamente ristrutturati da imprese (detrazione da applicare sul 25% del prezzo d’acquisto, sempre nel massimo di 96.000 euro).
- la detrazione del 50% per l’acquisto o realizzazione di box pertinenti alle abitazioni.
Resta fermo il fatto che, salvo ulteriori rinnovi futuri, a partire dal 1 gennaio 2020 la detrazione sarà fruibile nella misura del 36% su un ammontare di spesa non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare. Questa, infatti, è la misura prevista a regime dall’art. 16 bis del DPR 917/1986.
Confermato, invece, l’obbligo introdotto dalla legge di Bilancio 2018 (Legge 205/2017) relativo alla necessità di comunicare all’Enea le informazioni relative agli interventi di ristrutturazione edilizia agevolati con la detrazione Irpef del 50% che comportino una riduzione dei consumi energetici o l’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia.
A tal riguardo, per i lavori conclusi nel 2018, l’Enea ha predisposto il sito dedicato ristrutturazioni2018.enea.it destinato, per l’appunto, alla trasmissione dei dati relativi agli interventi completati nel 2018. L’invio della documentazione fa fatta entro 90 giorni dalla data di fine lavori.
Si allega un documento di sintesi, predisposto dall’ANCE, che riepiloga i principali profili della disciplina applicativa dell’agevolazione in commento.