Molti lo considerano il “Leonardo del ‘900”. Altri, invece, solo un pazzo visionario. È indubbio però che a 30 anni il giovane ingegnere Nikola Tesla aveva già realizzato numerosissime invenzioni e vantava un gran numero di brevetti, che giunsero ad essere quasi 300 al termine della sua vita. Dal 22 al 31 luglio 2016 l’ex chiesa Anglicana di Alassio ospiterà una mostra collettiva di arte contemporanea dedicata a Tesla.
“Mi chiamarono pazzo nel 1896 quando annunciai la scoperta dei raggi cosmici. Ripetutamente si presero gioco di me e poi, anni dopo, hanno visto che avevo ragione. Ora presumo che la storia si ripeterà quando affermo che ho scoperto una fonte di energia finora sconosciuta, un’energia senza limiti, che può essere incanalata”.
In questo modo l’inventore e ingegnere elettrico serbo apre il primo capitolo della sua autobiografia, un volumetto scarsamente conosciuto. La stragrande maggioranza della gente ignora infatti che egli è ritenuto il vero padre di molte delle invenzioni che ognuno di noi usa tutti i giorni nella vita quotidiana e che queste sono fra le più grandi conquiste tecnologiche del XX secolo.
All’inaugurazione, in programma il 22 luglio alle ore 18, saranno presenti Gian Maria Barbotto, dell’associazione “Light Blue Dolphin” di Sanremo, che illustrerà l’attività di tale associazione alla luce delle rivoluzionarie idee e invenzioni dello scienziato serbo, e Patrizio Gravano, autore di un pregevole saggio sulla vita e l’operato di Nikola Tesla, oltre a numerose altre personalità.
La mostra è promossa dal Circolo Amici dell’Arte.
Spazio espositivo: Ex-Chiesa Anglicana – via Adelasia 10 – Alassio
Titolo dell’evento: “Nikola Tesla. Utopia o realtà?”.
Data di vernissage: 22 luglio 2016.
Data di chiusura: 31 luglio 2016.
Orari di apertura: tutti i giorni dalle ore 18,00 alle 22,00.
Orario del vernissage: ore 18,00 con aperitivo.