Il cartellone avrà un occhio di riguardo per le commedie. L’inaugurazione con un classico del repertorio di Gilberto Govi: “I manezzi per majâ ‘na figgia”
Dieci spettacoli, di cui nove in prima nazionale, per 22 serate di teatro. E’ quanto proporrà, nei mesi di luglio e agosto 2016, il Festival Teatrale di Borgio Verezzi, che quest’anno festeggerà la cinquantesima edizione.
Il cartellone, in via di definizione, è ancora top secret, ma si sa già che l’inaugurazione sarà affidata alla rivisitazione di un classico del repertorio di Gilberto Govi: “I manezzi per majâ ‘na figgia” di Bacigalupo, con la regia e l’interpretazione di Jurij Ferrini e la coproduzione di Progetto Urt e del Teatro Stabile di Genova.
La ricorrenza del Cinquantennale sarà una festa da celebrare con il sorriso, ed è per questo che il cartellone avrà un occhio di riguardo per le commedie. A portarle in scena saranno nomi notissimi del teatro e dello spettacolo, alcuni dei quali saliranno per la prima volta sul palco di piazza Sant’Agostino.
A precedere il Festival sarà la rassegna “Palco ai giovani”, che ha in programma la rappresentazione dello spettacolo vincitore della rassegna regionale “Ragazzi sul palco”, un omaggio a Shakespeare della Compagnia del Barone Rampante e un concerto dell’Orchestra Giovanile del Ponente Ligure, che eseguirà musiche del Festival.
La stagione verezzina, dopo la dedica del 2006 e il grande successo riscosso nel 2014 con “Colpi di timone”, ha deciso di accostarsi nuovamente alla figura di Gilberto Govi nel cinquantesimo della sua scomparsa. Oltre a inaugurare il Festival con “I manezzi”, proporrà una mostra-concorso nazionale dedicata al grande attore genovese e aperta agli studenti di tutti gli istituti superiori italiani e, tramite Jurij Ferrini, parteciperà a fine aprile a un convegno organizzato in occasione delle “celebrazioni goviane” promosse dalla Regione Liguria. In programma anche una mostra internazionale di poster art sugli spettacoli andati in scena a Verezzi in 50 anni.