Upa informa Circolare del 11 agosto 2022

Allegati: BANDO_TURISMO22 – Bando Sicurezza

Argomenti:

  • ASSUNZIONI AGEVOLATE – Attuazione del Patto per il Lavoro nel settore del Turismo
  • Bando digitalizzazione 2022
  • Buono Fiere
  • PMI – Contributo a fondo perso 50% sino a 100 mila euro per investimenti in salute e sicurezza sul lavoro

Importante! ASSUNZIONI AGEVOLATE – Attuazione del Patto per il Lavoro nel settore del Turismo

Avviso pubblico per l’erogazione di bonus assunzionali del patto per il lavoro nel settore del turismo 2022

Approvato il Programma Regionale Liguria

In attuazione del Patto per il Lavoro nel settore del Turismo, approvato con DGR 405/2022 e sottoscritto da Regione Liguria e dalle Parti Sociali, Regione Liguria rende noto che, essendo stato approvato il Programma Regionale Liguria FSE+ 2021-2027 CCI 2021IT05SFPR007 con Decisione di esecuzione C(2022)5346 della Commissione Europea del 19 luglio 2022 è ora possibile procedere all’emanazione dell’Avviso per l’erogazione dei Bonus assunzionali.

Regione Liguria comunica che il provvedimento consentirà alle imprese di presentare domanda dalla mattina di giovedì 28 luglio p.v., esclusivamente on line, accedendo al sistema “Bandi on line” dal sito internet https://www.filse.it/.

Attenzione!

Si rammenta che, come già riportato nel Patto, ai fini del riconoscimento del Bonus è necessario che il contratto sia ancora attivo al momento della richiesta. Di conseguenza per i contratti stipulati in data 1 febbraio 2022, la cui durata è pari a sei mesi, l’ultimo giorno utile per la presentazione della domanda sarà venerdì 29 luglio p.v. alle 17:30.

 

Chiarimenti Bonus Assunzionale 2022:

 

Con la presente si forniscono ulteriori chiarimenti in merito ai requisiti richiesti alle imprese potenzialmente beneficiarie del Bonus Assunzionale nel Settore del Turismo di cui alla DGR 727/2022. In particolare si specifica che il requisito di […] non avere, in relazione alle sedi situate nel territorio regionale ligure, nei sei mesi precedenti la presentazione della domanda fatto ricorso ad ammortizzatori sociali o a procedure di licenziamento collettivo […] è sempre stato presente negli Avvisi pubblici relativi agli incentivi emanati dall’Amministrazione regionale, ivi compresi quelli legati al Patto del Lavoro nel Turismo a partire dalla prima edizione del 2018. A causa della sopraggiunta pandemia Covid-19, l’Amministrazione regionale ha tempestivamente provveduto, per gli anni 2020-2021, ad adeguare lo strumento alla normativa nazionale in deroga che ha classificato, durante lo stato di emergenza, la cassa con causale covid-19 tra le cause di forza maggiore. Lo stato di emergenza aveva infatti imposto alle aziende la chiusura delle attività quale misura di contenimento alla diffusione della pandemia, controbilanciando parzialmente  il fermo delle attività con specifici ammortizzatori sociali “causale covid-19” estesi anche a tipologie di imprese che, in applicazione della normativa nazionale ordinaria (d.lgs. 148/2015) non avrebbero avuto diritto.

Con l’edizione 2022, l’Amministrazione regionale ha dovuto reintrodurre il requisito di cui al punto X del Paragrafo 5 in quanto è venuto meno lo strumento della cassa integrazione con causale covid-19 grazie all’attenuarsi del quadro pandemico sul territorio nazionale.

Si specifica, inoltre, che l’art. 7 comma 1 del d.l. 4/2022 (sostegni ter) coordinato con la legge di conversione 25/2022 prevede la possibilità per le aziende che ricorrono agli ammortizzatori sociali ordinari un ulteriore sostengo attraverso l’esonero dalla contribuzione addizionale; nel caso di specie quindi non si tratta di un ammortizzatore sociale in deroga inserito a fronte di chiusura forzata delle attività economiche, ma di un agevolazione sulla contribuzione per imprese che si trovino nella condizione di far ricorso agli strumenti ordinari di integrazione salariale.

Ne consegue che la deroga richiesta non è sostenibile dal punto di vista tecnico-giuridico per l’Amministrazione regionale.

Resta fermo quanto già comunicato il 28 luglio u.s. circa la possibilità di richiedere il bonus decorsi 6 mesi dalla fine del trattamento di integrazione salariale, a condizione che il contratto sia ancora in essere.

 

In ottemperanza a quanto previsto dall’Avviso pubblico approvato con deliberazione della Giunta Regionale 727/2022, interpretando nel modo meno restrittivo possibile i vincoli previsti dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 150, l’impresa beneficiaria dei Bonus Assunzionali non deve aver fatto ricorso ad ammortizzatori sociali nei sei mesi precedenti la presentazione della domanda. Pertanto per le imprese che si trovino in questa condizione, al fine di fruire dell’incentivo, purchè in possesso degli altri requisiti previsti dall’Avviso, è necessario che la domanda venga presentata solo al momento in cui è soddisfatto il suddetto requisito.

 

Esempio: nel caso di impresa che abbia beneficiato di ammortizzatori sociali sino al 31 marzo 2022, la prima data utile per la presentazione della domanda di incentivo è il 1 ottobre 2022.  Considerato, inoltre, che il nuovo Programma Operativo Regionale FSE+ 2021-2027 richiede come requisito di ammissibilità della domanda, il contratto attivo al momento della presentazione dell’istanza, pertanto qualora il contratto scadesse entro il 30 settembre, affinché possa beneficiare dell’incentivo, l’impresa dovrà procedere alla proroga del contratto affinché sia ancora attivo nei primi giorni del mese di ottobre.

 

Ricordiamo che il bando rimarrà aperto fino al 31 Dicembre

In Allegato testo del Bando

 

Bando digitalizzazione 2022
In merito al Bando digitalizzazione 2022 dello scorso aprile, Vi informiamo che la Regione ha integrato le risorse per accogliere tutte le domande – con esito positivo – presentate il primo giorno (27 aprile 2022).

Pertanto , tutte le imprese richiedenti, la cui domanda verrà accolta con esito positivo, con questo rifinanziamento potranno ottenere un contributo a fondo perduto, a conclusione dell’intervento, pari al 60% dell’investimento (max 10k di contributo) per sostenere non solo l’acquisto di hardware, software, prestazioni consulenziali, brevetti e licenze, ma anche l’adozione di soluzioni tecnologiche di web marketing ed e-commerce per potenziare e migliorare la presenza nei mercati.

 

Buono Fiere

A partire dalle ore 10 del 9 settembre le imprese con sede sul territorio nazionale potranno prenotare il “Buono Fiere”, il nuovo incentivo che punta a sostenere la loro partecipazione alle manifestazioni fieristiche internazionali organizzate in Italia.

In particolare, la misura prevede un contributo a fondo perduto, nella misura massima di 10.000 euro, pari al 50% delle spese sostenute dalle imprese che partecipano a fiere internazionali organizzate sul territorio italiano nel periodo che va dal 16 luglio (data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto Aiuti) sino al 31 dicembre 2022. Gli eventi rispetto ai quali è possibile beneficiare del contributo sono quelli inseriti nel calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome e che interessano diversi settori.

Il “Buono fiere”, che può riguardare la partecipazione a una o più manifestazioni fieristiche, può essere richiesto una sola volta da ciascun soggetto beneficiario ed è valido fino al 30 novembre 2022, termine entro cui i beneficiari dovranno richiedere il rimborso delle spese sostenute per la partecipazione: dall’affitto agli allestimenti degli spazi espositivi, dai servizi per le attività promozionali a quelle relative al trasporto, noleggio di impianti nonché alle spese per l’impiego di personale a supporto dell’azienda.

Al fine di facilitare la presentazione delle richieste di rimborso, che dovranno avvenire seguendo la procedura messa a disposizione dal Ministero sul sito www.mise.gov.it  le imprese potranno effettuare, già a partire dalle ore 10 del 7 settembre, le verifiche sul possesso dei requisiti tecnici e delle autorizzazioni necessarie in vista dell’invio della domanda di prenotazione del buono dal 9 settembre.

Il “Buono Fiere” verrà riconosciuto in considerazione dell’ordine temporale di presentazione delle domande e tenuto conto delle risorse stanziate per la misura.

 

Maggiori info al seguente link:

https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/buono-fiere

 

 

PMI – Contributo a fondo perso 50% sino a 100 mila euro per investimenti in salute e sicurezza sul lavoro

 

Segnaliamo che è stato approvato un Bando Filse che prevede la concessione di un contributo a fondo perso sino a 100 mila euro per le imprese che investono in salute e sicurezza sul lavoro, oltre il livello minimo previsto dalle normative in materia.

 

L’agevolazione è concessa in regime “de minimis” nella misura del 50% dell’investimento.

 

Deve trattarsi di spese non inferiori ai 40 mila euro e correlate alla finalità di aumentare il livello di salute e sicurezza dei lavoratori in ordine a interventi, quali:

 

1) opere edili ed impiantistiche;

2) acquisto di macchinari, impianti produttivi ed attrezzature varie;

3) prestazioni consulenziali e/o acquisto di software, brevetti, licenze, know-how strettamente inerenti allo scopo nel limite del 20% dell’investimento complessivo ammissibile.

 

Il miglioramento del livello di salute e sicurezza dovrà risultare rispetto ai Piano operativi di sicurezza POS, ai Piani di sicurezza e coordinamento PSC , ai documenti di valutazione dei rischi DVR e documenti di valutazione dei rischi di interferenza DUVRI redatti ai sensi di legge.

 

Per ottenere l’agevolazione gli interventi devono essere conclusi e rendicontati entro il 31 marzo 2023.

 

Le domande dovranno tassativamente essere inviate il prossimo 27 settembre e sono pre-compilabili dal 20 settembre p.v..

 

Il Bando, che si allega, è riservato alle micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata che esercitano un’attività economica nei comparti delle costruzioni, del manifatturiero e del trasporto e magazzinaggio.

 

 

CHIUSURA UFFICI

Si informa che in occasione della pausa estiva gli uffici dell’Unione
rimarranno chiusi dal 12 agosto a tutto il 31 agosto

Cordiali saluti

La Segreteria Upa