CIRCOLARE COVID 19 DEL 10 FEBBRAIO 2022
Ammortizzatori sociali: Aggiornamento
ALLEGATI: Lettera_parti_sociali_Ministro_Orlando – Messaggio_INPS_8_febbraio_2022_n_606
Lettera Ministro Orlando e Messaggio INPS 606/2022
L’INPS ha diramato il messaggio n° 606 del 08-02-2022 – “Chiarimenti in tema di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro” (vedi allegato).
I chiarimenti contenuti in tale provvedimento arrivano a valle di un lungo lavoro portato avanti negli ultimi mesi dalla nostra Associazione unitamente ad ASTOI volto a garantire, in questa complessa fase di prima applicazione della riforma degli ammortizzatori sociali, la piena retroattività dal mese di gennaio 2022.
Il messaggio INPS interviene in prima battuta estendendo il termine della presentazione delle domande al 23 febbraio p.v. nella parte in cui chiarisce che “le domande relative ai trattamenti di integrazione salariale riferite a periodi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa iniziati dal 1° gennaio 2022 al 7 febbraio 2022 potranno essere utilmente inviate entro il quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente messaggio” .
Restano però aperte due criticità di particolare rilevanza su cui siamo ancora impegnati: la semplificazione documentale e le tempistiche relative all’invio della comunicazione alle Organizzazioni Sindacali.
Nella seconda parte del summenzionato messaggio e con riferimento alle criticità legate all’informazione ed alla consultazione sindacale ex art. 14 del D.lgs 148/2015, l’Istituto non individua però soluzioni soddisfacenti. Infatti, richiamando le istruzioni operative già fornite con il messaggio n. 3777 del 18 ottobre 2019, INPS scrive:
“si conferma che non è necessario dare prova delle comunicazioni di cui al menzionato articolo 14, nei casi in cui le Organizzazioni sindacali, come individuate dalla norma, attestino che la procedura prevista dal medesimo articolo 14 sia stata correttamente espletata. Detta dichiarazione dovrà essere allegata dai datori di lavoro, in sede di trasmissione delle domande di accesso ai trattamenti richiesti. In assenza, le Strutture territoriali avranno cura di richiederla, attivando il supplemento istruttorio previsto dall’articolo 11 del decreto ministeriale n. 95442/2016.”
Questa soluzione, se da un lato permette di superare il vincolo della data certa di trasmissione, ancora non risolve il problema, considerate le strette tempistiche procedurali e la numerosità dei soggetti coinvolti.
A riguardo segnaliamo che proprio al fine di risolvere le problematiche legate sia ai termini della comunicazione alle Organizzazioni Sindacali sia ai pesanti obblighi documentali in capo alle aziende, connessi all’utilizzo delle causali ordinarie ed alle tempistiche per l’attivazione del pagamento diretto da parte di INPS, abbiamo promosso la sottoscrizione di una lettera a firma congiunta delle OOSSLL e di tutte le sigle del settore, che è stata poi trasmessa nei giorni scorsi al Ministro del Lavoro Andrea Orlando (vedi allegato).
Nella lettera abbiamo richiesto l’adozione di un provvedimento urgente che, in via del tutto eccezionale, e con esclusivo riferimento alle richieste di ammortizzatori sociali per periodi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa relativi ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022:
– confermi esplicitamente che, in considerazione delle novità contenute nella legge 30 dicembre 2021, n. 234 e nel decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, che hanno costituito oggetto delle istruzioni operative fornite dall’INPS con la circolare 1° febbraio 2022, n. 18, la comunicazione prevista dall’articolo 14 del decreto legislativo n. 148 del 2015 possa essere attivata in data successiva al 1° febbraio 2022, anche in relazione alle sospensioni o riduzioni dell’orario di lavoro e relativi a trattamenti che abbiano avuto decorrenza dal 1° gennaio 2022;
– chiarisca che, ove l’azienda sia costretta a richiedere il pagamento diretto a carico dell’INPS, la stessa possa fornire a corredo della domanda una documentazione semplificata, tenuto conto dell’evidenza del protrarsi dello stato di crisi per emergenza sanitaria. Ciò al fine di consentire l’erogazione del trattamento di integrazione salariale in favore dei lavoratori in tempi rapidi.
– confermi esplicitamente che la cessazione dello stato di emergenza e delle relative misure di contenimento, attualmente in massima parte attestate al 31 marzo, può costituire un riferimento utile al fine di qualificare la transitorietà della situazione aziendale e la temporaneità della situazione di mercato, sia pur in un contesto di incertezza che al momento non consente di formulare previsioni relative ai periodi successivi.
Anche le Organizzazioni Sindacali hanno quindi convenuto sulla necessità e sull’urgenza di una deroga volta ad allineare le tempistiche dell’invio della comunicazione preventiva e sull’opportunità di semplificare le procedure a carico delle aziende.
Vi informiamo che stiamo giornalmente proseguendo nell’interlocuzione con il Ministero del Lavoro e con l’INPS al fine di riuscire ad ottenere gli interventi richiesti.
Sarà nostra cura aggiornarvi non appena possibile
Allegati
Lettera della parti sociali al Ministro Orlando
Messaggio INPS 8 febbraio 2022, n. 606
Cordiali saluti
La Segreteria Upa