Ordinanza Regione Liguria del 10 maggio 2020 Riapertura RTA, CAV, locande, gli alberghi diffusi, gli affittacamere e i B&B

EMERGENZA CORONAVIRUS

ORDINANZA 28/2020 DEL 10 MAGGIO 2020 DEL GOVERNATORE DELLA LIGURIA.

La nuova Ordinanza 28/2020 (in allegato) emanata dal Governatore Toti, valida su tutto il territorio regionale dalle ore 0,00 di lunedì 11 maggio fino alle ore 24.00 di sabato 17 maggio, presenta al punto 4 un’importante novità per le imprese ricettive alla cui adozione abbiamo contribuito significativamente come UPA grazie alla specifica nota inviata all’Assessore Berrino e alla richiesta formulata al Governatore Toti durante la videoconferenza con lui svolta.

  • Infatti il punto 4 dell’Ordinanza dispone su tutto il territorio regionale a partire da lunedì 11 maggio che:

indipendentemente dal codice ATECO è assentita la riapertura di RTA, locande, alberghi diffusi, affittacamere, bed & breakfast e CAV previo intervento di sanificazione e nel rispetto delle disposizioni in materia di distanziamento sociale e dei protocolli INAIL laddove esistenti ”.


Attenzione!!!
In pratica in Liguria oltre agli alberghi possono essere aperti anche le RTA, le CAV, le locande, gli alberghi diffusi, gli affittacamere e i B&B fatto salvo il rispetto delle disposizioni di cui al DPCM del 27 aprile 2020 valido per tutt’Italia, Liguria compresa, fino alle ore 24.00 di sabato 17 maggio, ovvero:

Le imprese ricettive suddette aperte o che apriranno potranno ospitare esclusivamente:

  • Clienti Italiani provenienti:
  • Dalla Liguria  in viaggio per comprovati motivi di lavoro, o per motivi di salute o per situazioni di necessità, tra le quali è compresa anche la visita ai propri congiunti. I clienti dovranno avere al seguito l’Autodichiarazione che attesti il motivo del viaggio e l’idoneità a spostarsi dal proprio domicilio.
  • Dalle altre regioni italiane in viaggio per comprovate esigenze lavorative di assoluta urgenza o per motivi di salute. I clienti dovranno avere al seguito l’Autodichiarazione che attesti il motivo del viaggio e l’idoneità a spostarsi dal proprio domicilio.

In ogni caso è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza a chi si trovi, per qualsiasi motivo, alla data del 4 maggio in una struttura ricettiva aperta.

  • Clienti Stranieri provenienti da paesi esteri che consentano l’uscita dai loro confini in viaggio in Italia esclusivamente per comprovati motivi di lavoro, o per motivi di salute o per situazioni di necessità. In questi casi se il soggiorno in Italia ha durata maggiore di 72 ore(prorogabili solo per esigenze specifiche e motivate per ulteriori 48 ore) è obbligatoria la sorveglianza sanitaria e l’isolamento fiduciario(la quarantena) per 14 giorni nel luogo di dimora in Italia prima di poter aver accesso al territorio italiano. Nei casi di soggiorni di durata inferiore a 72 ore (prorogabili solo per esigenze specifiche e motivate per ulteriori 48 ore) non è obbligatoria la sorveglianza sanitaria e l’isolamento fiduciario ma solo la comunicazione all’ASL del luogo di dimora in Italia e la durata del soggiorno, con l’obbligo di lasciare il nostro paese immediatamente alla scadenza del soggiorno.

Le imprese aperte o che apriranno hanno l’obbligo di rispettare il protocollo condiviso per il contrasto e il contenimento della diffusione del Coronavirus negli ambienti di lavoro del 24 aprile 2020, (protocollo che vi abbiamo inviato con la nostra circolare del 27 aprile) pena la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza, e tutte le altre regole, procedure e comportamenti atti a contrastare la diffusione della pandemia, che vi abbiamo comunicato con le nostre precedenti circolari.

Per il resto l’Ordinanza non contiene altre novità di rilievo per le nostre imprese, si conferma per chi ha l’attività di Ristorante/Bar aperta anche a clienti diversi dagli alloggiati la sola possibilità di consegna a domicilio del cibo/bevande e di vendita di cibo da asporto con divieto di consumo dello stesso presso i locali dell’impresa.

 

Allegati:

Ordinanza 28/2020 del Governatore della Liguria del 10 maggio 2020.

L’UPA c’è ed è a vostra totale disposizione! Se avete qualche domanda o dubbio telefonate al Presidente Berlangieri 3316980943 o al Direttore Scrivano 3292106016