L’icona immagine dell’invisibile, nobile espressione di arte e fede cristiana è la protagonista della mostra “Arte e Fede sulle spalle della tradizione” che si può visitare al Museo Mineralogico Luciano Dabroi di Palazzo Tagliaferro ad Andora
Il percorso espositivo, che prende l’avvio dalla piccola cappella, situata a piano terra di Palazzo Tagliaferro, dando l’occasione ai cittadini andoresi ed ai turisti di ammirare gli affreschi ravvivati e riportati alla luce dal lavoro di restauro all’interno di questo scenografico e suggestivo spazio, vede esposta un’ampia selezione di icone scritte dalle due maestre iconografe Alma Lorenzi e Lucy Verzello. L’iniziativa promossa nell’ambito del programma di valorizzazione del patrimonio mineralogico del Museo Mineralogico Dabroi, porta all’attenzione del pubblico un’arte affascinante e offre nuovi spunti di riflessione e di approfondimento interreligiosi e culturali confermando, ancora una volta, Palazzo Tagliaferro quale punto di incontro e di dialogo sulle tematiche più eterogenee. Il progetto dialoga armonicamente con il patrimonio dei minerali presenti nelle vetrine espositive, in virtù di una delle regole fondamentali seguite dagli iconografi nella preparazione dei colori utilizzati, in quanto i pigmenti devono rigorosamente provenire dai minerali e dagli elementi forniti dalla natura.
Le icone devono essere considerate una finestra spirituale aperta a tutti coloro che sono in grado di coglierne l’essenza. Ed ecco quindi l’importanza del ruolo dell’iconografo che, anche se laico, deve avere la coscienza di compiere una missione al servizio della Chiesa. L’iconografo deve inoltre attenersi rigorosamente al canone iconografico, egli infatti non dipinge ma scrive, non firma mai la sua opera ma diventa mezzo per trasmettere il messaggio divino. Niente di ciò che si trova nell’icona è lasciato al caso: tutto, dal colore, agli oggetti, alle espressioni del viso ai personaggi, ha un significato che veicola il messaggio cristiano rendendolo sotto forma visiva. Sarebbe in ogni caso sbagliato considerare le regole come leggi immutabili rischiando di congelare l’arte, ed è per questo che le icone in mostra sono state selezionate fra quelle “scritte” da maestre iconografe di differenti scuole che nel più rigoroso rispetto dei codici e delle norme dei canoni dell’icona vi daranno la possibilità di avvicinarvi alla lettura di queste meravigliose immagini che sono vere e proprie opere d’arte.
L’esposizione sarà visitabile fino al 28 febbraio 2017 tutti i sabato e domenica, ad ingresso gratuito, dalle 15.00 alle 19.00. Previste aperture straordinarie il 29/30/ di dicembre e il 2/3/4/5/6 di gennaio 2017.
Ingresso Libero
orari di apertura: sabato e domenica ore 15.00 – 19.00
orari festività:
Aperti: dalle ore 15.00 alle 19.00 i giorni 29, 30 dicembre 2016
Aperti: dalle ore 15.00 alle 17.00 il 31 dicembre 2016
Aperti: dalle ore 15.00 alle 19.00 i giorni 1, 2 ,3 ,4, 5, 6, 7, 8 gennaio 2017