Si intitola “Seguendo la stella cometa” l’itinerario natalizio con oltre 160 presepi artigianali che sarà allestito dal 20 dicembre al’8 gennaio a Toirano. Protagonisti delle ricostruzioni in miniatura della natività sono i tanti artigiani che con passione e creatività hanno modellato cartapesta, creta, legno, cera e vetro per trasformarli nei personaggi della Notte Santa.
Il percorso attraversa l’intero centro storico e raggiunge le borgate: i presepi saranno esposti sui davanzali, nei portoni, nei “gunbi” (frantoi) e nei palazzi storici. Si va dal presepe tradizionale a quello con statuine artistiche in ceramiche di Albisola e Savona, dal presepe in paglia di grano a quello in ceramica Racu, dalla natività scolpita nella radica di una pianta di vite a quella ricamata su tessuto, dal presepe all’uncinetto a quello in plastica riciclata, dalla Sacra Famiglia incisa su un’ampolla a quella realizzata con la tecnica del decoupage.
Diverse anche le ambientazioni: paesaggi liguri, scene bibliche e ambienti tipici del presepe ottocentesco, con le “scarabattole” di sughero, muschio e carta. Dal 20 dicembre all’8 gennaio sarà anche visitabile la mostra “Immagini e oggetti sulla tradizione del Natale“, raccolta di oltre 270 pezzi d’epoca nelle sale del Museo Etnografico della Val Varatella (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18).
Il museo ospita anche due presepi liguri di fine Ottocento, animati da oltre centosessanta statuine – i “macachi” di terracotta realizzati dalle operaie di Albisola che lavoravano nelle fabbriche di pentole – inserite in un paesaggio campestre. La mostra presenta anche statue di gesso che gli “stucchini” di Lucca vendevano durante le fiere, presepi “poveri” realizzati con sagome di carta o stampe devozionali raffiguranti la Sacra Famiglia (le incisioni provenienti dai santuari, dove la popolazione locale si recava annualmente in pellegrinaggio, diventavano il presepe di casa), letterine di Natale scritte quasi un secolo fa e calendari-almanacchi diffusi presso le comunità contadine.