Al termine del primo anno di mandato, il presidente dell’Unione Albergatori della Provincia di Savona, Angelo Berlangieri, traccia un bilancio del lavoro svolto.
Quali sono state in questo primo anno le linee-guida delle sua presidenza?
Abbiamo soprattutto lavorato per cercare di affermare all’interno dell’UPA e nel contesto socio-politico in cui viviamo e lavoriamo la consapevolezza che il turismo è un’economia strategica per la provincia di Savona e che le imprese alberghiere ne rappresentano il sistema imprenditoriale fondante e imprescindibile.
Su quali fronti avete operato per far crescere questa consapevolezza?
Abbiamo sviluppato numerose attività su diversi fronti: rappresentanza sindacale, servizi alle imprese associate, relazioni sindacali e lavoro, formazione, promozione e commercializzazione del territorio della provincia di Savona come destinazione turistica, miglioramento della comunicazione e dell’informazione.
Quali iniziative avete messo in campo per quanto riguarda la rappresentanza sindacale?
Abbiamo seguito la questione IMAIE sui diritti degli interpreti e la vertenza SIAE/RTA, che ha evitato alle nostre imprese di pagare quest’anno il doppio di quanto versato lo scorso anno. Abbiamo coinvolto tutte le autorità interessate, Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate e Comuni, e sensibilizzato la pubblica opinione sulla concorrenza sleale generata dall’affitto in nero e fuori dalle regole degli appartamenti a uso turistico. Abbiamo presentato ai Comuni una proposta articolata per la riduzione della TARI dovuta dalle nostre strutture, e formulato delle ipotesi alternative, che prevedono il pagamento della tassa sui rifiuti per i soli mesi di attività della struttura, la riduzione della quota variabile della TARI a fronte di un’attività propria di recupero e conferimento dei rifiuti riciclabili (carta, vetro, plastica e lattine) e la riduzione tout court della TARI dovuta dalle imprese alberghiere. Grazie all’attività di lobby di Confindustria Italia Alberghi abbiamo ottenuto la no local tax, che ha impedito ai Comuni di introdurre la tassa di soggiorno per il 2016, la proroga per un altro anno degli adempimenti previsti in materia di prevenzione incendi e la riduzione del 75% della quota IRAP dovuta per i lavoratori stagionali. Abbiamo inoltre garantito la rappresentanza dell’UPA in tutti gli organismi provinciali che hanno attinenza con l’economia del turismo: partecipazione al Direttivo dell’Unione Industriali di Savona, presidenza di Federturismo Savona e Federturismo Liguria, vice presidenza dell’Ente Bilaterale, partecipazione all’osservatorio socio-economico della Banca Carige, partecipazione al Consiglio della nuova Camera di Commercio Riviere di Liguria e partecipazione al costituendo GAL, il Gruppo di azione locale delle Valli del Savonese.
Come si è mossa l’UPA nell’ultimo anno per migliorare i servizi alle imprese associate?
Abbiamo istituito il Pool Servizi, un gruppo selezionato di professionisti in grado di fornire assistenza in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, prevenzione incendi, HACCP e igiene e sicurezza degli alimenti, privacy e altro ancora. Abbiamo siglato un accordo con Banca Carige per la gestione, alle migliori condizioni possibili di mercato, del credito e dei servizi bancari. Punto qualificante di questa convenzione è la possibilità di attivare per le imprese interessate attività di consulenza con i responsabili di zona della Banca, in modo tale che si possa valutare non solo l’arida lettura delle cifre dei bilanci ma, soprattutto, la realtà e il vissuto dell’impresa e dell’imprenditore. L’UPA ha inoltre istituito il servizio di assistenza per i bandi di finanziamento, che consente di selezionare la migliore fonte di finanziamento, predisporre la domanda e gestire le fasi successive all’erogazione del contributo, il tutto secondo la regola che alla consulenza l’impresa eroga un compenso solo ed esclusivamente se la richiesta di contributo va a buon fine. Significa, quindi, che nulla è dovuto se non si ottiene il contributo. A tutte queste iniziative si aggiunge il servizio di “direttore d’albergo itinerante”, che dà la possibilità di fruire di una consulenza e di un software per ottimizzare il proprio controllo di gestione e le performance interne dell’impresa.
Come sono state gestite le relazioni sindacali e le tematiche inerenti il lavoro?
Abbiamo avviato, in attesa del rinnovo del contratto di lavoro nazionale Federturismo, delle fasi interlocutorie per arrivare a un Contratto Collettivo Territoriale di secondo livello, e organizzato la prima edizione dell’evento Turismo and Job, che si è svolto presso l’Alberghiero di Finale Ligure e ha permesso alle imprese di incontrare i neodiplomati e gli studenti del quarto anno degli Istituti Alberghieri di Finale Ligure e Alassio. Abbiamo inoltre avviato la costituzione di un pacchetto di Welfare Territoriale per i lavoratori delle nostre imprese, con sconti sull’acquisto di beni alimentari e convenzioni con laboratori di diagnostica per immagini e analisi cliniche.
La formazione rivolta alle imprese e ai lavoratori è un punto fondamentale per la crescita del comparto turistico. Come lo avete affrontato?
Il Piano formativo ha proposto, oltre alle attività obbligatorie inerenti tematiche quali la sicurezza, la prevenzione degli incendi e il pronto soccorso, un programma ricco e interessante, rivolto agli imprenditori e ai lavoratori, con attività di formazione specializzante e di approfondimento in materia di turismo e di gestione delle imprese alberghiere. Di fatto, nei primi sei mesi di quest’anno, abbiamo organizzato un corso di formazione a settimana e a breve pubblicheremo il calendario dei corsi organizzati per l’autunno-inverno 2016-2017.
I costi per la fornitura di gas ed energia elettrica incidono notevolmente sul bilancio delle imprese alberghiere. Quali iniziative sono state messe in campo per ridurli?
Il Consorzio Luce, che acquista per conto dei consorziati la fornitura di gas ed energia elettrica, con l’ultima gara di affidamento delle forniture per l’anno 2016 è riuscito a dimezzare i costi dell’energia per i consorziati nel giro di 4 anni. Inoltre, ha ampliato la platea degli aderenti con nuovi ingressi di imprese alberghiere e con l’adesione, da quest’anno, anche di aziende del mondo industriale.
Siete riusciti a ottenere agevolazioni per altri servizi?
Da giugno 2016, dopo un intenso lavoro di ricerca e selezione d’imprese fornitrici del servizio lavanderia, le nostre imprese possono fruire, alle migliori condizioni di prezzo e di servizio erogato, del noleggio e lavaggio della biancheria delle camere e di sala. Ad oggi hanno aderito 13 strutture alberghiere, con tendenza a crescere nel corso dell’anno e nel 2017.
Altro punto cardine è la promozione e la commercializzazione del territorio della provincia di Savona come destinazione turistica. Come lo avete sviluppato?
Per migliorare il posizionamento strategico della nostra destinazione sui principali mercati di prossimità e su quelli internazionali siamo partiti dall’analisi del mercato per capirne le motivazioni, le tendenze e i giudizi. Abbiamo partecipato con due progetti al primo bando del programma comunitario di cooperazione transfrontaliera Italia/Francia Marittimo per poter attuare due linee progettuali: l’analisi online della reputazione della destinazione e delle sue imprese alberghiere e lo studio dei big data per comprendere le tendenze in atto nel mercato del turismo. Questi due progetti prevedono anche risorse per implementare, gestire, distribuire e promo-commercializzare prodotti innovativi, in linea con le tendenze e le aspettative del mercato, capaci di rivolgersi a nuovi target per allargare le nostre quote di mercato e la stagionalità del lavoro. Attendiamo i risultati del bando in questi giorni. Stiamo inoltre sperimentando, utilizzando un campione selezionato d’imprese e l’aeroporto di Genova, un sistema di facilissimo utilizzo per analizzare le motivazioni che spingono i turisti a scegliere di soggiornare nella nostra destinazione e, più in esteso, in Liguria. La nostra partecipazione al GAL Valli Savonesi ha come obiettivo l’attuazione di un progetto per la implementazione, la gestione, la distribuzione e la promo-commercializzazione delle Experience delle Valli Savonesi, cioè di tutte quelle attività connesse con le identità dei luoghi che i nostri turisti potenzialmente potrebbero fruire, ma che oggi di fatto non fruiscono. L’obiettivo è organizzare le Experience e renderle davvero fruibili. I lavori potrebbero già partire il prossimo gennaio. Sia il progetto di cooperazione transfrontaliera sia quello relativo al GAL, prevedono la possibilità di attuare la realizzazione, la gestione e la diffusione di una card servizi di destinazione per fidelizzare i nostri ospiti e poter ricavare risorse utili al finanziamento, nel tempo, del sistema di promo-commercializzazione che abbiamo progettato.
Per promuovere e commercializzare la destinazione avete siglato accordi con enti e soggetti pubblici o privati?
Si, per il momento ne abbiamo attivato due. Uno con NordiConad, per la promozione nel 2016 nei mercati e ipermercati piemontesi, con la consegna di un coupon con uno sconto del 10% sul soggiorno nelle strutture aderenti all’iniziativa ed estensione nel 2017 a tutta la rete Conad del Nord Italia, e uno con l’aeroporto di Genova, per la promozione, a partire dal prossimo autunno per l’anno 2017, di proposte di soggiorno destinate ai paesi europei collegati direttamente con lo scalo genovese, che ad oggi sono Germania, Francia, Gran Bretagna, Paesi Bassi e Russia.
Quali iniziative avete attuato per migliorare l’informazione e la comunicazione?
Abbiamo aperto il nuovo sito www.inriviera.info, che, oltre a fornire informazioni sull’attività dell’UPA, dal pool servizi, ai corsi di formazione, descrive i principali eventi in programma nella nostra provincia, le associazioni territoriali e le imprese loro associate, e “racconta” la nostra destinazione attraverso quello che viene definito “storytelling”. Stiamo inviando periodicamente delle newsletter, una di servizio, su tutte le principali novità d’interesse per le nostre imprese, e una turistica, con la comunicazione dei principali eventi che si svolgeranno in provincia nei giorni successivi al suo invio. E’ stato inoltre realizzato il video promozionale “5000 anni di storia in 2 minuti”.
Quanto ha contato la “squadra” in tutto questo?
Tanto. Voglio ringraziare Carlo Scrivano e Paola Merialdo per la competenza, la passione e la dedizione con cui svolgono le attività dell’Unione. Senza di loro l’UPA non avrebbe un elenco di azioni fatte da descrivere, ma, soprattutto, non avrebbe né un’anima né un cuore. Un grazie va anche a Domenico Abrate per la pazienza e i preziosi consigli, frutto della sua straordinaria esperienza, con cui mi ha condotto negli esordi di questa mia nuova emozionante avventura, e a tutti gli associati per la collaborazione, i suggerimenti e la partecipazione.