Una cena su ricette medievali, con figuranti in costume quattrocentesco e spettacoli di musici e giocolieri, darà il via la sera del 29 luglio all’edizione 2016 del “Luglio Medievale” di Giustenice, rievocazione storica che comprende anche il tradizionale “Palio dei Carri“.
La cena è aperta, dietro prenotazione, a chiunque desideri partecipare (per informazioni telefonare allo 019-626376 – 335 5380529). I commensali, seduti attorno a un tavolo a forma di ferro di cavallo presieduto dal Marchese e dalla sua corte, mangeranno i piatti preparati dalle donne del paese. Si comincerà con la frutta, perché così voleva l’uso medievale, e si proseguirà con minestre di verdure e legumi, paste asciutte, carni arrosto, contorni e dolci. Un menù da cui saranno assolutamente banditi patate e pomodori, che arrivarono in Europa solo dopo il 1492.
L’ingresso nell’antica piazza San Michele seguirà un rituale preciso: il “maestro cerimoniere” chiamerà ad uno ad uno i commensali anteponendo al nome di battesimo il titolo di “Messere” o di “Madonna“. Ognuno sarà poi introdotto in piazza e accompagnato a sedere da una dama o da un cavaliere, vestiti con sontuosi costumi d’epoca. Per tutta la durata della cena, al centro della piazza illuminata dalla sola luce delle torce, si esibiranno musici, giocolieri e mangiafuoco. In cartellone le esibizioni del Giullare Jocoso e di Madonna Ingraine (spettacoli di corte, intrattenimento, mangiafuoco e sputafuoco), del Gruppo Storico La Medioevale e del gruppo di danza Ilaria Del Carretto (duelli, combattimenti di armi antiche, danze rinascimentali) e dei Myrddin (musiche antiche eseguite dal vivo).
Il 30 e il 31 luglio piazza San Michele ospiterà le le lunghe tavolate sotto le stelle della “Cucina del Marchese“, che aprirà i battenti alle 19. In programma il 30 luglio il “Palio dei Fanciulli”, con la presentazione al pubblico delle cinque contrade, e il 31 luglio il “Palio dei Carri“. Ognuna delle cinque contrade disporrà di un carro a due ruote, spinto da due contradaioli vestiti con i colori caratteristi delle borgate (bianco e rosso per San Michele, giallo e blu per San Lorenzo, verde e giallo per San Martino, bianco e azzurro per la Cappelletta e rosso e verde per Santa Libera). La competizione sarà a eliminazione diretta con corse a due a due, gare di qualificazione e la finale.