Con la prima edizione del “Luglio Ingauno” Albenga introduce quest’anno importanti novità nel programma delle manifestazioni estive. Il “Luglio“, preceduto il 25 giugno dalle iniziative che faranno da anteprima al Palio, si aprirà venerdì 1 e sabato 2 con il Corteo Storico e la “Notte dei Fuochi” e proseguirà dal 14 al 17 con il Palio Storico, che vedrà sfidarsi i quattro quartieri cittadini: Santa Maria, detentrice del titolo vinto nel 2015, Santa Eulalia, San Giovanni e San Siro.
Il 25 giugno, in occasione del pre-Palio, si terrà la Festa dell’Investitura dei Capitani, con spettacoli medievali, degustazione di piatti tipici e la cerimonia con la nomina dei capitani e dei cavalieri. Fra le novità del 2016 c’è il concorso pubblico che il Comune di Albenga ha indetto per la realizzazione del “Palio”, lo stendardo che sarà assegnato al quartiere vincitore, sul tema “San Verano e il drago“. Al primo posto si è classificato il bozzetto presentato da Carla Paura. Il 25 giugno il suo lavoro, realizzato su tela, sarà presentato al pubblico e benedetto durante le cerimonie religiose.
Venerdì primo luglio tornerà, dopo una lunga assenza, il Corteo storico. La sfilata, che vedrà il coinvolgimento di tutta la città, delle frazioni e dei Comuni vicini, partirà alle 20,30 dal piazzale del Seminario, percorrerà le vie cittadine e arriverà al Santuario di Nostra Signora di Pontelungo.
Sabato 2 luglio sarà la volta della “Notte dei Fuochi” , con musica e spettacolo di fuochi artificiali.
Dal 14 al 17 il “Luglio Ingauno” entrerà nel vivo con l’edizione 2016 del Palio. Il centro storico sarà trasformato in una cittadella medievale, con musici, mangiafuoco, tornei di cavalieri e giullari. Cantine ed esercizi pubblici saranno allestiti come antiche taverne e offriranno piatti preparati secondo antiche ricette. Gli esercenti vestiranno gli abiti degli osti del 1227, anno di riferimento della manifestazione, durante il quale avvenne lo storico incontro tra il Legato Imperiale e il Podestà di Albenga, che portò alla divisione dell’assetto urbano della città in quattro zone, i “quartieri” che partecipano al Palio.
Nei quattro giorni della manifestazione sarà ricostruito un accampamento militare, con tende e bivacchi dedicati alle milizie albenganesi contrapposte all’esercito genovese. Il pubblico potrà visitarlo e assistere alla vita quotidiana dei soldati della guarnigione, impegnati in attività di addestramento, cucina storica e ronde.
Sarà allestita un’armeria che consentirà di scoprire il mondo dei cavalieri e dei “milites” duecenteschi e sarà possibile provare con mano le varie tipologie di armi e armamenti che hanno contraddistinto la storia dei cavalieri medievali. I gruppi storici che animeranno il Palio daranno vita a ronde per le vie cittadine, con perquisizioni e arresti, inseguimenti per furti e altre violazioni degli statuti cittadini, esecuzione di condanne alla gogna ed esibizioni di duelli e battagliole.
Clou del Palio la sfida tra i quattro Quartieri, incentrata su diverse competizioni. Nel corso della manifestazione sarà anche assegnato il titolo di “Pulcherrima Puella“.