Sabato 14 maggio, alle ore 21, nella Sala Consiliare in Palazzo Doria a Loano, sarà presentato il volume “Da questa parte del Mare” (2016, Giulio Einaudi Editori) di Gianmaria Testa, pubblicato a dieci anni dall’uscita del disco omonimo, che nel 2007 ha ricevuto la Targa Tenco come disco dell’anno. Insieme al libro sarà presentato l’album nel nuovo formato in vinile.
Ospite della serata sarà l’attore Giuseppe Cederna, amico e compagno in tante avventure teatrali del cantautore prematuramente scomparso. L’incontro sarà condotto dal giornalista musicale Guido Festinese.
“Il libro con prefazione di Erri De Luca – si legge nella presentazione – è il racconto dei pensieri, delle storie, delle situazioni che hanno contribuito a dar vita ad ognuna delle canzoni dell’album, ed è un po’, anche, inevitabilmente, il racconto di Gianmaria stesso e delle sue radici. Una lingua poetica e tagliente, insieme burbera ed emozionata. Bellissima. Un viaggio struggente, per storie e canzoni, sulle migrazioni umane. Un piccolo e intensissimo libro più potente di mille chiacchiere. Babasunde, che ha perso il suo nome. Rrock Jakaj, violinista di Scutari. E poi quella ragazza intirizzita che cammina verso la stazione. E Tinochika, che si è aggrappato con tutto se stesso allo sguardo di una donna”.
Il vinile di “Da questa parte del mare” rappresenta un valore aggiunto all’opera di Testa, un oggetto sonoro e visivo di rara bellezza che racchiude tutta la magia di una musica da ascoltare e da vedere. Una veste nuova che permette di entrare nel vivo del suono caldo e avvolgente che trova massima espressione nei solchi del vinile. Pubblicato nel 2006, “Da questa parte del mare” è un concept album interamente dedicato ad un unico argomento come se tutto il disco fosse un romanzo e le canzoni tanti capitoli che insieme raccontano una storia. Il tema sono le migrazioni moderne, argomento di grande attualità tanto ieri come oggi, una riflessione poetica, aperta e senza demagogia sugli enormi movimenti di popoli che attraversano questi nostri anni. Sulle ragioni dure del partire, sulla decisione sofferta di attraversare deserti e mari, sul significato di parole come “terra” o “patria” e sul senso di sradicamento e di smarrimento che lo spostarsi porta sempre con sé. A qualsiasi latitudine. A dieci anni di distanza il tema dei migranti rimane emergenza globale. Prodotto da Paola Farinetti per Produzioni Fuorivia, il disco vanta la direzione artistica di Greg Cohen. Da segnalare la presenza di Bill Frisell accanto a quella dei musicisti che da sempre hanno collaborano con Gianmaria: Gabriele Mirabassi, Paolo Fresu, Enzo Pietropaoli, Philippe Garcia, Luciano Biondini, Claudio Dadone, Piero Ponzo.
L’incontro è parte della nona edizione della rassegna “Dischi volanti…incontri ravvicinati con dischi, libri, parole e suoni”, promossa dal Comune di Loano e organizzata dall’Associazione Compagnia dei Curiosi.