Io sono il vento. Soffio, più o meno forte, in tutto il mondo. Ma è qui, in questo angolo di Liguria, che mi sento a casa. Ed è qui che soffio, mai troppo freddo e mai troppo caldo, per pulire il cielo e far scoprire l’azzurro limpido dell’orizzonte. E’ qui, in Riviera, che le mie “sciusciate” possono aiutare ad innamorarsi. La sera, d’estate soprattutto, un mio piccolo soffio rinfresca, fa venire la “pelle d’oca”, fa venire voglia, mentre si passeggia sul lungomare, di stringersi al braccio di lei o di lui. Insomma, un aiutino…
Io sono il vento. Soffio sulle vele delle barche che si sfidano o che, semplicemente, scivolano sul mare, girando attorno all’Isola Gallinara e a quella di Bergeggi. Soffio sui grandi triangoli dei windsurf, capaci di evoluzioni acrobatiche. Soffio sulle vele dei kate-surf, ultima frontiera dell’uomo per rendere umano il mito di Icaro. E soffio, sui monti, sulle ali dei parapendii che si librano nel vuoto e raggiungono il cielo, sfidando le aquile e i falchi.
Io sono il vento. Soffio tra gli uliveti, giro le foglie e coloro d’argento le colline, soffio sulle cime dei monti e modello le nuvole, basta che alziate gli occhi al cielo per vedere i miei disegni. Cosa disegno? Quello che volete vederci.
Io sono il vento. E qui, in Riviera, sono amico di tutti. Mi festeggiano in tanti, soprattutto in primavera, ma i più felici sono i bambini che grazie alle mie soffiate fanno volare i loro aquiloni. Bambini, beh, mica solo loro! Ci sono bambini di 60 anni che costruiscono veri capolavori che io faccio alzare in cielo sulle spiagge di Spotorno, Ceriale, Andora e ovunque mi festeggino.
Io sono il vento. E vivo in Riviera. Conosciamoci. Diventeremo amici.