Una trentina di opere tra dipinti, disegni, modelli e ceramiche realizzati da Chino Bert, il frate-artista, saranno esposte dal 26 marzo al 10 aprile 2016 presso i locali dell’Associazione Torchio e Pennello di Albenga, al piano terra del Museo Navale Romano.
“La mostra offrirà l’opportunità di ammirare alcune opere realizzate dal famoso stilista, considerato fra i più geniali e raffinati protagonisti dell’alta moda italiana degli anni Cinquanta e Sessanta”, dicono all’associazione.
Chino Bert, all’anagrafe Gianfranco Bertolotti, dopo aver lavorato nel campo della moda, nel 1974 prese i voti. Ad Albenga era stato Cappellano della Chiesa di Santa Maria in Fontibus. A 19 anni, nel 1951, debutta come disegnatore di moda alla maison Rosandre di Milano. L’anno dopo, tenta la grande avventura: 10 modelli sulla pedana di Palazzo Pitti. La sua linea Scatola piace a pochi eletti, come la pittrice Brunetta, Giovanni Battista Giorgini e la giornalista Irene Brin. Chino capisce di non poter fare il manager di se stesso e, da allora, preferisce disegnare per gli altri. Intanto, scoperto da Maria Carita, che dirigeva a Parigi un celebre salone di bellezza, inizia la sua attività di illustratore dei servizi di moda al quotidiano L’Aurore e al mensile L’Art e la Mode. In seguito lavora per Rina Modelli, Jole Veneziani e Pierre Cardin, ottiene il premio Neimann Marcus a New York e viene chiamato a collaborare con le sorelle Fendi. Nel ’73 lascia l’ambiente della moda e l’anno dopo decide di seguire la sua vocazione religiosa.
La mostra è patrocinata dal Comune di Albenga.